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Scienze sociali e discipline umanistiche

Due case, una famiglia? Come i minori affrontano l’affidamento condiviso

Sempre più genitori divorziati condividono la cura dei figli, ma sappiamo ancora poco sugli effetti che questo ha sui minori. Il progetto MobileKids, finanziato dall’UE, ha indagato come i minori si adattano alla vita in più case. I risultati stanno già influendo sulle politiche familiari, ma offrono anche nuovi spunti per aiutare gli adulti ad affrontare un mondo sempre più imprevedibile.

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La capacità dei social media di alimentare i conflitti in Africa e perché alcune comunità accolgono con favore l’interdizione dell’accesso a Internet

Dal 2018, il conflitto nella regione etiope del Tigré ha causato più di 300 000 morti e le imprese che offrono servizi di social media sono state criticate per aver permesso la diffusione di discorsi d’odio online, sfruttando il potenziale di alimentare questa violenza. Il progetto ConflictNET, finanziato dall’UE e lanciato al fine di approfondire il ruolo rivestito dai social media nei conflitti in Africa, fa luce sui complessi aspetti etici legati al fatto di portare la connettività alle comunità più remote.

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Un database legale alimentato dall’intelligenza artificiale porta in tribunale gli approfondimenti culturali

La competenza culturale è un concetto emergente nelle scienze sociali con cui si definisce l’approfondita conoscenza sociale utilizzata nei processi giudiziari. Per migliorare l’accesso alle competenze culturali, il progetto CULTEXP, finanziato dall’UE, ha creato un database alimentato dall’IA contenente giurisprudenza e perizie di vari paesi. Lo strumento ridurrà il costo dei procedimenti legali e migliorerà l’accesso alla giustizia.

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Alla scoperta della povertà nascosta in Europa

Nonostante abbiano un lavoro, milioni di europei faticano ad arrivare a fine mese. Per comprendere meglio questa complessa problematica, il progetto WorkYP, finanziato dall’UE, ha effettuato uno studio esaustivo prendendo in esame sette paesi europei, ciascuno dei quali rappresentava una regione e un modello sociale diversi. I risultati consentono di offrire importanti raccomandazioni politiche per affrontare la povertà lavorativa.

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Aumentare la resilienza delle famiglie come punto di partenza per rafforzare l’Europa

Molte politiche intese a incrementare la resilienza dell’Europa non tengono conto delle esigenze delle famiglie, nonché delle sfide che devono affrontare. Dato che la maggior parte delle persone vive in un contesto familiare, il progetto rEUsilience ha valutato questo aspetto come un punto cieco, motivo per cui sta elaborando politiche che garantiscano alle famiglie le risorse e il sostegno di cui hanno bisogno per contribuire attivamente all’economia e alla società dell’Europa.

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Affrontare la violenza di genere negli istituti di ricerca dell’UE

La violenza di genere è molto diffusa. Secondo l’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali, in Europa interessa circa il 30 % delle donne. È particolarmente presente negli istituti di ricerca, dove le gerarchie possono favorire l’abuso di potere. Il progetto UniSAFE, finanziato dall’UE, affronta il problema, che interessa donne, uomini e persone non binarie, nel contesto del mondo accademico.

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Come l’obiettivo della macchina fotografica fa intravedere un futuro migliore

Il ruolo sociopolitico della fotografia di tutti i giorni è significativo ma poco indagato. Il progetto PHOTODEMOS ha condotto una ricerca etnografica in nove paesi per analizzare somiglianze e differenze nel modo in cui la gente comune utilizza le macchine fotografiche, mostrando come le immagini ispirino e permettano alle persone di reimmaginare la propria situazione e di esplorare futuri alternativi.

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Pratiche sostenibili per aiutare i migranti a stabilirsi in Europa

Otto anni fa, i conflitti in Medio Oriente hanno spinto la migrazione in Europa ai più alti livelli dalla Seconda guerra mondiale. Per adattarsi rapidamente, i decisori locali, nazionali ed europei hanno dovuto creare svariate nuove soluzioni di integrazione dei rifugiati e il progetto SPRING consente loro di individuare le migliori prassi per affrontare le attuali sfide legate alla migrazione.

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